Di questa mobilia originale si conserva oggi soltanto il secrétaire da signora con elaborati intarsi di madreperla, che testimonia della straordinaria qualità del lavoro degli ebanisti della corte di Vienna anche in pieno Ottocento. In origine questa sala fu già per Maria Teresa una biblioteca, per cui i vani dietro le pannellature a sportello ospitano gli scaffali per i libri.
L'arciduchessa Sofia perseguì energicamente e con successo l'obiettivo che si era prefissa, ossia portare suo figlio Francesco Giuseppe sul trono asburgico. Oltre ad esserne la suocera, era anche la zia dell’imperatrice Elisabetta. Nonostante lo stretto legame di parentela le due donne erano profondamente diverse per carattere e i rapporti fra di loro rimasero difficili e conflittuali per tutta la vita.